Ornavasso

Casa Museo Raggruppamento
Divisioni Patrioti Alfredo di Dio

Il museo è stato inaugurato il 4 Settembre del 1988 con il nome di "Casa Museo Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo di Dio" ed è sorto per volontà di alcuni partigiani “azzurri”, chiamati così per il colore del fazzoletto che portavano al collo.

Grazie ai contributi di autorevoli protagonisti della Resistenza, primo fra tutti Eugenio Cefis, ultimo comandante della Divisione Valtoce, Il raggruppamento acquistò l'edificio ove è ubicato il museo, lo allestì con il lavoro volontario dei suoi membri e quindi lo cedette al Comune di Ornavasso, pur conservandone la gestione.

Il museo nasce dalla volontà di tramandare e attualizzare la memoria e il lascito ideale della lotta di liberazione e possiede un cospicuo patrimonio di testi, fotografie, manoscritti, documenti e reperti sulla formazione partigiana e sulla vita di quegli uomini, spesso poco più che ragazzi, che sacrificarono la loro giovinezza e la loro vita nella lotta di liberazione nell'Alto Novarese.

Attraverso un allestimento moderno questo museo si propone come veicolo privilegiato di sensibilizzazione e formazione storica per le generazioni emergenti che, grazie alla recente digitalizzazione, potranno esaminare tutto il materiale presente al museo anche online, rendendo la consultazione e la ricerca su documenti e protagonisti immediata e accattivante; perché la memoria di quella fondamentale pagina di storia che è la Resistenza non venga abbandonata e il ricordo di quegli uomini e quelle donne che con i loro sforzi e i loro sacrifici ci hanno donato la libertà non vada perso ma riviva in noi, in modo che gli errori del passato non vengano mai più commessi.

Busto Arsizio

Villa Tovaglieri


La nuova sede del Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio di Busto Arsizio è situata presso Villa Tovaglieri, storico edificio del ‘900, all’interno del quale verrà messo a disposizione il suo ricco e prezioso archivio storico documentale ed i numerosi reperti che permetteranno, grazie ad una moderna ed accurata risistemazione, di salvaguardare e tramandare la memoria e la storia di quegli uomini e quelle donne che lottarono e sacrificarono le loro vite nella lotta di liberazione nelle zone di Busto Arsizio, dell’Altomilanese e dell’Ossola.

Grazie inoltre all’opera di digitalizzazione, i documenti e i reperti del Raggruppamento saranno disponibili e visualizzabili on-line, rendendo la consultazione più accattivante anche per le nuove generazioni e cercando di sensibilizzarle sul tema della Resistenza e sull’altissimo valore morale del quale furono capaci i suoi protagonisti, spesso poco più che ragazzi, i quali seppero con sforzi e sacrifici donarci libertà e giustizia.